Storia

Una serie di avvenimenti e fatti come ad esempio la creazione della Comunità Economica Europea sono stati decisivi per la successiva creazione di queste strutture.

Antecedenti

Inizieremo spiegando gli antecedenti e, per questo, dovremo risalire al Trattato di Roma del 57.
Nello stesso venivano adottate varie misure di tipo economico e sociale, tra cui una volta a creare una politica agricola comune, la cosiddetta PAC, con i seguenti obiettivi sociali ed economici:

SOCIALI

  • Garantire un tenore di vita equitativo alla popolazione agricola.
  • Garantire al consumatore forniture a prezzi bassi.

ECONOMICI

  • Aumentare la produzione agricola.
  • La stabilizzazione dei mercati.

Per potere raggiungere tali obiettivi, si crea un organismo dipendente dalla Comunità Europea chiamato FEAOG, che agirà su due versanti:

  • FEAOG ORIENTAMENTO, per sostenere la modernizzazione e la razionalizzazione delle strutture.
  • FEAOG GARANZIA, per finanziare interventi destinati alla regolamentazione dei mercati agricoli.

La situazione che si viveva in tali anni ha fatto sì che sorgessero due tipi di agricoltura: una competitiva e un'altra marginale (di cui fa parte l'agricoltura di montagna).

In breve, si può affermare che quella che si sarebbe occupata dell'alimentazione dell'Europa sarebbe stata l'agricoltura competitiva, mentre le zone caratterizzate dalla cosiddetta agricoltura marginale, correvano il rischio di rimanere senza popolazione. Esisteva la volontà di mantenere le piccole attività di queste zone svantaggiate, dal momento che oltre a produrre i loro alimenti, sono notevoli garanti del paesaggio e dello spazio rurale. In pratica, la conservazione di queste piccole attività aveva come ragion d'essere la conservazione del patrimonio naturale che rappresentano l'ambiente e il paesaggio.

Perciò, l'Europa non rinuncia al suo modello di agricoltura familiare ma la soluzione della stessa passa attraverso investimenti di tipo non agricolo, ed è proprio qui dove l'agriturismo svolge un ruolo decisivo.

Euskadi per la maggior parte è una delle zone tipiche di agricoltura di montagna.

Per poter conoscere un po' meglio la problematica che potevano dover affrontare queste zone, e le varie soluzioni che erano state trovate per la stessa, si sfruttò l'esperienza di altre regioni dalle stesse caratteristiche. Il Governo Basco studiò la situazione di territori come la Svizzera, Val d'Aosta, Belgio, ecc ... In tal modo l'esperienza vissuta dello studio di queste zone simili ha rappresentato la base per cui si è deciso di scommettere seriamente sul fenomeno dell'agriturismo, al fine di mantenere la popolazione dedita all'agricoltura e tutto ciò che la circonda.

Aiuti europei all'agriturismo

C'era una predisposizione da parte dei responsabili comunitari nei confronti del miglioramento delle condizioni di vita dell'agricoltore, soprattutto nelle citate zone svantaggiate tra cui, come abbiamo già detto, si trovano quelle di agricoltura di montagna.

Per questo, da parte della CEE, sono stati contemplati degli aiuti alle attività agrarie per investimenti di tipo turistico. Sulla scorta di questa filosofia, nel 1988 il Governo basco ha pubblicato un Decreto in cui si riassume, tra le altre cose, che le entrate agrarie, turistiche e artigianali si completeranno a vicenda per poter garantire in tal modo la qualità di vita nel casolare. Il Decreto contempla un regime di aiuti per la creazione di alloggi agrituristici la cui somma poteva giungere fino al 40% del costo dei lavori necessari per l'abilitazione dell'alloggio, con la condizione che non superasse i 30.000 €.

Si trattava di un prodotto innovativo e, essendo uno dei pilastri in base a cui le zone di agricoltura di montagna potevano continuare ad esistere ed evitare un futuro incerto, c'era un forte protezionismo da parte dell'Amministrazione.

Sempre nel 1988 viene creato tramite il Dipartimento di Agricoltura del Governo Basco e le Amministrazioni Provinciali di Alava, Bizkaia e Gipuzkoa un programma di Agriturismo, che consente ai proprietari di case rurali di offrire servizi di alloggio a privati. Nel periodo 88-89 appare il fenomeno nel nostro paese e inizia a prendere forma il lancio di una campagna promozionale con due obiettivi:

  1. Far conoscere ai "baserritarras" (proprietari di case rurali) questa modalità turistica.
  2. Mettere nelle mani del pubblico potenziale l'offerta esistente.

Promozione dell'agriturismo in Euskadi

Nel 1.989 venne effettuato nei tre territori Storici un lavoro di informazione e promozione nell'ambiente rurale dell'attività agrituristica in generale, il programma di sovvenzioni in particolare, cercando di eliminare due problemi di base:

  • La paura nei confronti delle cose sconosciute, vale a dire l'influenza negativa che può avere l'affluenza di persone sconosciute nella modalità di vita tradizionale dell'agricoltore e della sua famiglia.
  • La presa di coscienza dell'agriturismo da parte dell'agricoltore come attività economica, vale dire come mezzo per ottenere delle entrate, dal momento che fino ad allora l'alloggio di ospiti nelle loro case, quando avveniva, era gratuito.

In questo modo iniziano a spuntare persone interessate al programma lanciato dal Governo Basco e si creano i primi alloggi rurali in grado di soddisfare già una domanda che non era ancora molto forte, soprattutto a causa della scarsa conoscenza dell'offerta esistente.

Nella primavera del 1.990 viene inaugurato il primo alloggio agrituristico della Regione del Paese Basco "Txopebenta" di Gautegiz-Arteaga (Bizkaia).

Nel luglio dello stesso anno si crea nel quartiere di San Miguel a Garai (Bizkaia) un ufficio destinato al coordinamento dell'offerta dell'agriturismo in Euskadi con vari obiettivi:

  1. Coordinare offerta-domanda.
  2. Realizzare campagne di promozione.
  3. Collaborare con i proprietari alla distribuzione di tutte le informazioni e azioni che vengano condotte dall'Amministrazione.
  4. Formazione.

Si trattava di un ufficio collocato in un piccolo paesino in piena zona rurale, il cui compito era quello di coordinare, quindi, questo incipiente turismo "di campagna", racchiuso a sua volta, all'interno del turismo verde.

La struttura organizzativa era costituita da un direttore e un coordinatore di programma, un'équipe di lavoro costituita da tre persone e una segretaria.

L'organismo gestore e contabile attraverso cui viene effettuato il finanziamento di questo ufficio per l'Agriturismo fu fino al 99 Meneko (Federazione per l'Agricoltura di Montagna di Euskadi) che a sua volta era sovvenzionato dai Dipartimenti di Agricoltura del Governo Basco e dai tre Governi Provinciali.

Nel momento in cui venne aperto quest'ufficio di coordinamento a Garai c'erano già 11 strutture a pieno rendimento e con un grande successo di occupazione nonostante il ridotto sforzo pubblicitario effettuato.

Nel corso del 1.991 si effettuarono da questo ufficio di coordinamento numerose azioni pubblicitarie attraverso qualsiasi tipo di mezzi di comunicazione baschi e statali.

Nell'ottobre 1.991 è stata creata questa associazione "NEKAZALTURISMOA-LANDATURISMOA" e nell'anno 1.998 è stata aperta la prima struttura in modalità di casa rurale, "Arboliz" ad Ibarrangelua.

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